Sei testate missilistiche russe colpiscono un obiettivo in Ucraina: il video cattura il momento esatto

RS-26 Rubezh. Foto: Wikimedia RS-26 Rubezh. Foto: Wikimedia

Giovedì mattina sono emerse immagini che mostrano l’impatto di sei testate separate di un missile balistico intercontinentale (ICBM) RS-26 Rubezh nella città ucraina di Dnipro.

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Il missile è stato lanciato dalle Forze Armate Russe da Kapustin Yar. Se confermato, sarebbe il primo utilizzo di un ICBM in combattimento nella storia militare.

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Dettagli dell’attacco

L’RS-26 Rubezh è un missile del tipo MIRV (Multiple Independently Targetable Reentry Vehicle), progettato per trasportare e lanciare più testate su bersagli diversi. Nell’attacco di oggi, sono state lanciate sei testate che sono atterrate nelle vicinanze della fabbrica Yuzhmash a Dnipro. Tuttavia, i video più vicini al punto di impatto non mostrano esplosioni, il che suggerisce che le testate potrebbero essere state inerti.

Possibile intenzione

Gli esperti ipotizzano che l’uso dell’RS-26 potrebbe essere stato una dimostrazione di forza da parte della Russia, in risposta ai recenti attacchi ucraini con missili a lungo raggio su obiettivi nel territorio russo. L’assenza di esplosioni rafforza la teoria secondo cui l’obiettivo principale era inviare un messaggio, piuttosto che causare distruzione immediata.

Significato storico

Se confermato, sarebbe il primo utilizzo di un missile balistico intercontinentale in un combattimento reale, segnando una nuova escalation nella guerra e creando un precedente preoccupante per l’uso di armi strategiche nei conflitti regionali.
L’episodio è ampiamente discusso sui social media e nelle comunità di difesa internazionali. L’azione della Russia solleva interrogativi sull’intenzione di ampliare l’uso di armi strategiche e sull’impatto che ciò potrebbe avere sulla dinamica del conflitto.

Fonte e video: Telegram @bmpd_cast. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.

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